Articoli
aprire un mutuo per acquistare una casa e non solo
Il mutuo è l'erogazione di un prestito in denaro per cifre anche particolarmente elevate da parte di una banca, istituto di credito o società finanziaria ad un cliente. Il mutuo più diffuso è senza dubbio quello che viene aperto per acquistare un'immobile. Un acquirente può anche subentrare in un mutuo aperto da un'altra persona. Questo avviene nel cosiddetto accollo mutuo quando un acquirente acquista un immobile che è già sottoposto ad un mutuo.
Ovviamente esistono diverse tipologie di mutuo a seconda del tasso d'interesse che viene preso in considerazione
- mutuo a tasso d'interesse fisso
- mutuo a tasso d'interesse variabile
- mutuo a tasso d'interesse misto
- mutuo con tasso d'ingresso
E' importante ricordare che i tassi vengono calcolati basandosi su dati forniti direttamente dalla banca centrale europea. Il tasso di riferimento per il calcolo del tasso d'interesse fisso è l'EURIRS mentre il tasso di riferimento per il calcolo del tasso d'interesse variabile è l'EURIBOR. Ad entrambi questi tassi di riferimento però deve inoltre essere moltiplicato il cosiddetto spread ossia un valore scelto e aggiunto dalla banca stessa che rappresenta proprio il suo guadagno su quel determinato prodotto. Come ben sappiamo il tasso d'interesse viene espresso sia in TAG che in TAEG oggi sostituito con l'ISC o Indicatore Sintetico di Costo. E' proprio l'ISC a racchiudere in sé le reali spese per quel mutuo perchè oltre a contenere il TAG esprime anche tutte le spese accessorie previste.
E' necessario ovviamente scegliere sia l'importo che la durata del mutuo. E' sempre preferibile chiedere più di ciò che è strettamente necessario per riuscire a far fronte a spese impreviste. Per farlo però occorre sapere se ci sono spese aggiuntive che devono essere sostenute. Per quanto riguarda invece la durata del mutuo è invece importante ricordare che negli ultimi anni essa si è allungata veramente molto ma che non sempre questo significa una condizione economica vantaggiosa. Anche per la scelta della durata quindi è importante valutare bene ogni dettaglio. Oltre a questi elementi è importante accertarsi sempre delle modalità di erogazione del mutuo. Il mutuo infatti può essere erogato lo stesso giorno dell'atto notarile oppure può essere erogato in modalità differita ossia circa dieci o quindici giorni dopo la stipula dell'atto.
La tipologia di mutuo viene scelta in fase di contratto attraverso la scelta del piano di ammortamento più adeguato. Con il piano di ammortamento o con il piano di rimborso del mutuo si arriva in pratica a definire e quindi a pianificare tutte le operazioni che dovranno essere effettuate per tutta la durata del mutuo stesso.
Ovviamente per richiedere un mutuo è necessario essere in possesso di alcuni requisiti
- maggiore età e residenza in Italia
- reddito mensile adeguato
- non essere stato classificato nella lista dei cattivi pagatori
- possibilmente avere qualche altra garanzia
Le garanzie richieste per l'apertura di un mutuo possono essere suddivise in
- garanzie reddituali
- garanzie reali (ossia con ipoteca su un immobile o con pegno su un bene mobile)
Nel caso queste garanzie non possano essere fornite è possibile fare ricorso ad un garante (garanzie personali) o fideussore che si rende responsabile per il contraente.
Per aprire un mutuo è necessario portare alla banca o alla società finanziaria molti documenti utili per capire quale sia la situazione finanziaria dell'individuo e quindi la tipologia di mutuo che può essere erogata. I documenti necessari per l'apertura di un mutuo possono essere suddivisi in
- documenti anagrafici
- documenti reddituali
- documenti legali
- documenti immobiliari
Ovviamente il mutuo ha dei costi e delle spese notarili che vengono fatte rientrare nei costi che il cliente stesso è dovuto a pagare e che compaiono nel TAEG assieme agli interessi e a tutte le altre spese aggiuntive tra cui
- spese di apertura del mutuo o costi di istruttoria
- marca da bollo per le certificazioni
- imposte
- premi di assicurazione
- spese di gestione
- costi di estinzione
- costi di un eventuale perito
- spese notarili
Oltre alle spese però colui che apre un mutuo, e nello specifico un mutuo per la prima casa, può anche avere delle agevolazioni fiscali detraendo il 19% su
- interessi passivi
- oneri accessori
- quote di rivalutazione che siano però dipendenti da qualsivoglia clausola di indicizzazione
Risorse online: